Biodegradable artist for weak hearts. Italian folk-blues-songwriter. Cantautore solitario, menestrello, giullare, scrittore, youtuber, imbrattatore di tele, pagliaccio della società e urinatore di corte. Spark è siciliano, nasce in un villaggio borbonico in decadenza. Di ambigua istruzione è dotto. Si considera biodegradabile con la chiave di lettura del panismo, ermetismo, simbolismo e contraddizionismo.
lunedì 28 dicembre 2015
La superficialità
La superficialità mi fa paura... sembra quasi che faccia apparire l'uomo più furbo... è il secolo della superficialità!
martedì 24 novembre 2015
sogni
Linea finita nella sua infinita incommensurabilità di un pensiero al tramonto di alcuni sogni e all'alba di altri...
Spark Rocca
venerdì 12 giugno 2015
Droghe esistenziali che…
Salve!
Sono qui nelle vesti
di un paroliere bandito-bendato perché sento il dovere civico di mandare un
messaggio psicosomatico attivo sui passivi pensieri oscuri che si celano nelle
nostre deboli menti di cartapesta modellata come una necropoli surreale
dell'illusa civiltà in cui uriniamo.
Ebbene! Ciò che mi
duole a questo mondo in questo modo così mal-modellato attorniato in così
effimere realtà osmotiche e succhia-sangue nella latente alterazione dei sensi
sensati sensibilmente tra un vaffanculo armonizzato timidamente e un sorriso
stretto col dolore provocato dalle ferite inflitte dall'angosciosa negligenza
che ci attanaglia indifferentemente tra le strade che s'inerpicano intrecciando
la montagna campagna dei nostri sogni seminati e poi raffinati assieme alle
droghe esistenziali che...
Questo è il
discorso apparentemente surreale che feci giorni fa su YouTube nel video
intitolato “droghe esistenziali che...” che potete vedere al link: Droghe esistenziali che...
All'inizio possono sembrare solo un’accozzaglia di parole gettate senza punteggiatura con
l’unico scopo di far confondere o annoiare il lettore/ascoltatore del discorso
ma! È una vera rottura spiegare le
proprie opere credetemi! Ma con una più attenta analisi del testo potete
intuire che l’artefice del discorso (Sì: io) nutre un certo livore che si intuisce per l’uso di alcune similitudine
dispregiative quali “nostre deboli menti di cartapesta… necropoli surreale…
uriniamo…” Ma con chi è innervosito l’autore di questo discorso? (Sì lo so… fa uno strano senso parlare di se
in terza persona) Con le nostri deboli menti? Non propriamente.
Continuando
a leggere l’autore sembra rivelare fin dall'inizio cosa gli duole ma escogita il modo per dilungarsi narrando situazioni imbarazzanti: “sensibilmente tra un vaffanculo armonizzato
timidamente e un sorriso stretto col dolore...” Ma cosa c’entrano?
Continuando a leggere si coglie che viene omesso ciò che duole o meglio: viene
scritto tramite altre similitudini apparentemente confuse! Finché non si giunge
a: “campagna dei nostri sogni seminati e
poi raffinati” Cos'è questa campagna in cui si seminano i sogni e poi si
raffinano anche? Ma se sono seminati non dovrebbero poi crescere? No! E il
motivo sta nella frase: “assieme alle
droghe esistenziali che...” Ma allora i sogni sono come una droga: si
raffinano! Si purificano! Aumenta la loro concentrazione col crescere del
desiderio! Quindi l’autore non sta parlando dei sogni ad occhi chiusi! Quindi
ciò che duole è il sogno? Certo che no! Ognuno è libero di sognare ad occhi
spalancati e strafatti!
Bisogna che capiate cosa s’intende per “droghe esistenziali”. Le droghe
uccidono mentre l’aggettivo esistenziale fa riflettere invece sull'esistenza.
Sembrerebbe un ossimoro! Ma l’attaccamento invece alla propria esistenza non è
forse una droga? Attenzione a non confondere “esistenza” con “vita”! Si può
creare la propria esistenza non vivendo ma sopravvivendo!
Ma non
dimenticatevi la parola “assieme…” Cos'è che sta quindi assieme alle droghe esistenziali? O meglio: cosa sta assieme all'attaccamento alla propria esistenza? (Non rileggete il discorso ma riflettete sui miei
ragionamenti per giungere alla soluzione)
Avete
capito?
Spark Rocca
lunedì 18 maggio 2015
La blu-dipendenza
Come non detto: ecco un'articolo rifiutato da Bitbot.it (blog/magazine con cui collaboro)
Color che
permea ogni emozione… ogni sogno… ogni poesia.
Non è una novità che l’uomo associa i colori alle emozione.
Però notai che il blu è usato molto più di altri colori dai cantautori/compositori/scrittori di testi musicali.
Però notai che il blu è usato molto più di altri colori dai cantautori/compositori/scrittori di testi musicali.
Ma il cielo
è sempre più blu – Rino Gaetano
Le mille
bolle blu – Mina (titolo citato da Battiato in “Cuccurucucù”)
Il cielo è
blu sopra le nuvole - Pooh
Lisa dagli
occhi blu – Mario Tessuto
Occhi blu –
Vasco Rossi
Angeli nel
blu – Laura Pausini
Una rosa blu
– M. Zarrillo
Preso blu –
Subsonica
Torpedo blu –
G. Gaber
Nel blu
dipinto di blu – Domenico Modugno
Blu – Paola
e Chiara
Respiro nel
blu – E. Ramazzotti
Una favola blu – Baglioni
E queste
sono solo alcune canzoni che hanno blu nel titolo.
In
“Cuccurucucù” le penne-stilografiche hanno l’inchiostro blu! Non nero… o rosso…
ma blu! “Il mondo è grigio, il mondo è blu”.
Rino Gaetano
non poteva cantare ma il cielo è sempre più azzurro? No! La parola azzurro non
ha la stessa ritmica della parola blu e questo è lo stesso motivo per cui Mogol
non scrisse: acqua blu e acqua chiara… Quindi la ritmica non è l’unico fattore
da considerare.
Notai che la
dipendenza al blu non è solo degli artisti italiani.
My blue eyes blue – Eric Clapton
Bullet the
blue sky – U2
Black and
blue – Van Halen
Behind blue
eyes – The Who
Goodbye blue
sky – Pink Floyd
Blue study –
Stone Sour
Different Shades Of Blue – Joe Bonamassa
E queste
ovviamente sono solo alcune…
Il blu non sembra essere un colore come gl’altri e non solo
per gli autori.
Il blu con le sue sfumature è nel cielo che respiriamo. Il blu
è nei mari che navighiamo e facciamo il bagnetto d’estate. Cercando di cogliere
l’orizzonte siamo attorniati da sfumature blu… e cercando di cogliere
l’orizzonte delle nostre emozioni?
Spark Rocca
giovedì 14 maggio 2015
Con rammarico avrete notato che non ho molto tempo per dedicarmi a questo blog ma sulla pagina facebook e sul mio canale youtube sono molto più presente: Pagina Facebook (in cui pubblico anche le mie tele) Canale Youtube
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Un abbraccio caloroso
Spark Rocca
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